Il Carnevale viene nominato la prima volta dal Doge Vitale Falier nel 1094, era legato ad eventi pubblici di divertimento, che si tenevano per la città.
La storia del Carnevale di Venezia, come lo conosciamo oggi, lo ritroviamo poi nel 17° secolo, a seguito di una vittoria della Repubblica contro il Patriarca di Aquileia. Nel 18° secolo, invece, il Carnevale di Venezia diventa un vero e proprio simbolo della cultura veneziana, in cui i veneziani e i forestieri si riversavano in tutta la città a far festa con musiche e balli sfrenati.
Nella vita dei veneziani, il Carnevale rappresentava un momento di libertà, in cui ognuno poteva essere chi desiderava e dove le classi sociali smettevano di esistere.
Il Carnevale, dunque, rappresentava un momento di libertà e di eguaglianza ed è per questo che i nobili da ogni parte d’Europa veniva qui, a festeggiare, prima della pausa quaresimale.
L’attuale Carnevale di Venezia è diventato un grande e spettacolare evento turistico, che richiama migliaia di visitatori da tutto il mondo che si riversano in città per partecipare a questa festa considerata unica per storia, atmosfere e maschere.
I giorni tradizionalmente più importanti del Carnevale veneziano sono il Giovedì grasso e il Martedì grasso, anche se le maggiori affluenze si registrano sicuramente durante i fine settimana dell’evento. Sin dagli esordi della ricorrenza, si caratterizza da alcuni momenti che si ripetono annualmente: “La Festa delle Marie” e “il Volo dell’Angelo“. Non può mancare la parata di apertura del Carnevale, con le performance di artisti per inaugurare l’allegria e vivacità del periodo più colorato e famoso della città di Venezia.
I temi passati del Carnevale
Le singole edizioni annuali del Carnevale sono state spesso contraddistinte e dedicate ad un tema di fondo, al quale ispirarsi per le feste e gli eventi culturali di contorno. Alcune edizioni sono state anche caratterizzate da abbinamenti e gemellaggi con altre città italiane ed europee, fornendo in questo modo un ulteriore coinvolgimento dell’evento a livello internazionale.
Dal 2008 al 2010 è stato Sensation, 6 sensi per 6 sestrieri, che ha richiamato moltissimi residenti anche, curiosi di scoprire quale fosse il sesto senso in Piazza San Marco, il cuore dei festeggiamenti ad ogni edizione.
Poi cambia ancora e si avvicina di nuovo alla storia: Ottocento – Da senso a Sissi, la città delle donne, richiamando l’anniversario dell’Unità dell’Italia e la figura di donne che hanno fatto la storia.
Nel 2012, per esempio, ha riscoperto il piacere del travestimento: La vita è teatro, tutti in maschera! E’ il momento per reinterpetare se stessi e poter trasgredire alle regole, come da tradizione.
L’anno seguente si concentra su un ingrediente speciale che non manca mai, il colore! E prende il nome di Vivi i colori: i colori sono emozioni!
Nel 2014 la favola fa da padrone con La natura fantastica, la città è una natura urbana, in cui si trovano creature mostruose e mitologiche; mentre il 2015 rivela un lato dolce e goloso e si parlava della Festa più golosa del mondo! Dolci ad ogni angolo: frittelle, buranelli, pan del Doge, e molti altri.
Il 2016 cambia ancora in Creatum, il Carnevale dei mestieri, riportando in evidenza la parte di storia della Serenissima con l’artigianato e la cultura veneziana. Nel 2017 si trasforma ancora in Creatum, vanity (af)fair, la voglia di apparire e la vanità, cosa sarà mai la bellezza?
E nel 2018 Creatum, Civitas ludens riporta la mente e i partecipanti al gioco, come invenzione e divertimento nel travestimento.
Il tema stavolta si stravolge in Blame the moon, riprendendo il motto shakespeariano “Tutta colpa della Luna, quando si avvicina troppo alla Terra fa impazzire tutti”.
Il gioco, l’amore e la follia, i temi che sono cari al momento più pazzo e creativo dell’anno per il 2020 fanno capolino nuovamente. “La vita è un gioco della follia in cui il cuore ha sempre ragione”.
Durante la pandemia poi, nel 2021, è stato Tradizionale, emozionale, digitale, per la prima volta si è reinventato per poter soprendere ancora il pubblico ed esserci per potare allegria e vivacità, usando la tecnologia.
Nel 2022 è diventato Remember the future, aprire la mente a scenari surreali ed inaspettati.
Take your time for the original signs, dedicato allo zodiaco e al mondo del fanstico e della magia, alle origini della creatività sono i temi dell’edizione 2023…
Ad Oriente: il mirabolante viaggio di Marco Polo
Quest’anno il Carnevale si tiene dal 27 gennaio al 13 febbraio e il protagonista sarà un famoso viaggiatore, che ha regalato sempre emozioni con il suo racconto Il Milione.
Marco Polo è stato un importante protagonista della storia di Venezia. Quest’anno, in onore dei 700 anni dalla sua morte, l’8 gennaio 1324, Venezia ha voluto ricordarlo per il suo lunghissimo viaggio alla scoperta dell’Oriente e della Cina. Un viaggio di formazione attraverso confini e culture, impensabile all’epoca, che ha cambiato il destino di Marco, giovane ambasciatore di Venezia e del mondo allora conosciuto.
All’Arsenale si terrà Terra incognita, il magnifico spettacolo acquatico con artisti e performer per ricordare le peripezie e tutti gli insegnamenti ricevuti come viaggiatore e funzionario del Gran Khan, durante il periodo di soggiorno obbligato all’Impero.
Vi sarà anche una speciale Cena di Gala in onore di quel momento storico, Alla Corte del Gran Khan.
Non mancheranno i Balli e le feste in maschera: il Ballo del Doge, Ballo Minuetto, Carnival Extravaganza, e moltisismi altri.
E voi siete pronti a viverlo al massimo e scoprire le meraviglie di questa edizione?